Recensione:"Lasciati Dimenticare"
di Diamante Giorgese
Recensione a cura di Alessia G.
Titolo: Lasciati Dimenticare
Autrice: Diamante Giorgese
Collana: JUNIPER (vol. I)
Data pubblicazione: 29 Novembre 2019
Editore: Self Publishing
Lunghezza: 396 + estratto secondo volume
Genere: Sentimentale, Contemporaneo, Romanzo Rosa.
Prezzo ebook: € 2,99
Prezzo cartaceo: € 13,51
Link d'acquisto: Amazon
Trama: Juniper ha 21 anni ed è tutto fuorché la solita ragazza angelica. Vissuta nell'assenza di una madre che non l'ha mai voluta, oggi convive con la mancanza di quel ragazzino che un giorno le aveva giurato di restare per sempre.
Inaridita dalle delusioni che la vita le ha donato, questa estate non desidera altro che divertirsi con Fleur, la sua migliore amica, nell'esodo di un'età adulta che è troppo in anticipo per chi come lei ha il cuore ferito, ma il passato torna a bussare alla porta del presente, porta con sé il dolore e le speranza che Juniper aveva cercato di sotterrare nella dimenticanza.
E se tornasse anche quel ragazzo?
Per Juniper perdonare sarebbe troppo?
Forse si, ora che tante cose sono cambiate, ora che quel ragazzo non è più l'unico protagonista del suo cuore, ma Juniper non conosce altro che il suo desiderio, l'attrazione verso di lui è sempre stata troppa.
Riusciranno a salvarsi da un destino che li ha sempre divisi? O il destino, a volte, riesce a vedere fin dove gli occhi umani non arrivano?
E dopo tutto questo freddo e tutta questa neve c'era bisogno di una bella boccata d'aria estiva!
Accompagnata dall'afa estiva è raccontata la storia di un amore che nell'estate ha proprio le sue radici.
Ella trascorre fin da piccola tutte le sue estati lì, nella casa degli zii, lontana (ma forse non troppo) dagli occhi di una madre che non l'ha mai voluta e da un padre occupato con un'altra famiglia.
Ed è proprio a Roseville che la piccola Juniper conosce Cayton, bambino di due anni più grande di lei, con il quale fa subito amicizia.
Juniper invidia tutto di Cayton: egli ha una famiglia unita, una madre che lo ama e un padre che gioca con lui.
Juniper è distrutta, devastata. Il suo unico spiraglio di luce in quella vita tenebrosa la ha abbandonata, ma lei è una protagonista forte, e fa del suo dolore il suo trono, ma in un certo senso anche la sua tomba.
Ed è in questo momento che cominciano le vicende.
Se il dolore è il suo trono, i suoi sudditi saranno sicuramente i piaceri, cui ella ricerca in ogni ragazzo che può compiacerla, che può compiacere il suo corpo.
Ogni giorno, stessa routine: alzarsi alle quattro di pomeriggio, pranzare da sola con il cibo conservato dalla zia, prepararsi per una festa e uscire.
Ed è forse questa routine che ha instaurato in Juniper il demone della tristezza, della commiserazione.
La ripetitività degli schemi narrativi mi ha fatto storcere il naso, li ho trovati davvero pesanti in certi versi e anche troppo monotoni.
Ho trovato anche pesante la scena in cui Juniper è in cucina da sola e ha dei pensieri non troppo allegri...
Ma è in questo frangente che entra in scena un personaggio che mi ha fatto brillare gli occhi fin dall'inizio, ma che mi ha lasciato con l'amaro in bocca: Alex, che analizzerò più avanti.
E adesso è arrivato il momento di fare un focus sui personaggi principali di "Lasciati dimenticare"!
Juniper, che dire... Protagonista senza dubbio molto forte, ma anche molto debole.
Molto debole perchè ho considerato il suo essere sempre e costantemente alla ricerca del piacere uno scudo, uno scudo per nascondersi dalla vita reale.
Ed è proprio questo il problema di Juniper, è rimasta bloccata nel suo dolore per l'abbandono di Cayton, e dal quel momento in poi non ha più vissuto davvero.
Il suo scudo è stato solido e resistente per molto tempo, ma credo che su di lui abbiano cominciato a formarsi delle crepe quando Fleur, la sua migliore amica, le comunica di essersi fidanzata con Lucas. Ma credo che ancora prima di Cayton, sia stato Alex a distruggere completamente le sue difese, con il suo fascino intellettuale e con il suo carisma.
In alcuni versi ho trovato il personaggio di Juniper pesante, ci sono capitoli interi in cui ripete sempre le stesse cose e si lamenta, e questo risulta un po' scomodo al lettore. Ammiro però, Juniper per il suo non indifferente coraggio davanti ai ragazzi (cosa che servirebbe anche a me ahahaha)
Cayton Filler, o anche detto il "mister muscolo" del primo e del secondo capitolo, è il ragazzo che abita vicino alla casa delle vacanze di Juniper.
"Mascella squadrata, labbra carnose e occhi profondi", ha un carattere calmo e temperato, e possiamo senza alcun dubbio definirlo totalmente in contrasto con il misterioso Alex.
In un primo momento l'ho considerato quasi un santo per aver sopportato i ben 5 rifiuti di Juniper, che bloccata nella sua testardaggine non gli dava l'occasione di spiegarsi e quindi di dire il motivo per cui era andato via senza proferir parola.
Ma successivamente avrei gli avrei solo tirato qualcosa in testa in totale sincerità ahaha "Tu hai fatto penare quella povera ragazza per non so quanti anni solo perchè non avevi avuto il coraggio di salutarla???".
Non so cosa aspettarmi dal suo personaggio.
Se la fine del primo libro lo dipinge un personaggio buono, l'estratto del secondo libro mi ha fatto fortemente dubitare di ciò...
Alex: l' "occhi gelidi" della situazione.
Colgo l'occasione per ripetere forse per la terza volta (lol) che Alex è il mio personaggio preferito.Carismatico, autoritario, pieno di charme ma soprattutto molto misterioso.
Ha fatto dannare la povera Juniper così tante volte che ho perso il conto; ma nonostante lei fosse arrabbiata con lui, Alex ha saputo impiantare in lei il seme della curiosità e dell'interesse, cosa che nessuno prima di lui aveva fatto.
Lo considero un elemento importante per la crescita psicologica del personaggio di Juniper: senza di lui Juniper avrebbe faticato a credere che possono esistere il coinvolgimento e la passione anche senza un contatto fisico.
Però, devo ammettere che l'ultima scena in cui lui è presente mi ha lasciato l'amaro in bocca ma anche una maggiore curiosità che riguarda il suo passato e il suo rapporto con Cayton...
E poi sono troppo curiosa dopo la scena dell'estratto del secondo libro!
Fleur: mentirei se dicessi di non aver immaginato il suo personaggio con questo aspetto tutto il tempo.
Anche Fleur è molto importante per la crescita psicologica della protagonista.
Bella e gentile, lei e Juniper diventano amiche alle superiori
É la sua compagna di avventure, colei con cui Juniper condivide tutte le feste in discoteca. Tutto finché Fleur non trova l'amore. Inizia una relazione con Lucas, "abbandonando" la congrega di Juniper.
Fleur però, non smentisce le sue qualità, e aiuta la protagonista a superare il suo dolore e la sua tristezza.
La scelta di far apparire "la coscienza" di Juniper nel racconto è un elemento che in certi versi mi è piaciuto, ma in altri no.
L'autrice riesce a tenere alta l'attenzione del lettore, anche grazie all'alternanza linguistica del registro medio a quello medio-alto e alla comparsa di elementi poetici nel testo.
Le tematiche del libro non sono molto originali, però alcuni personaggi sono di un elevato spessore psicologico.
Mi è piaciuto molto lo stile dell'impaginazione e della copertina.
Consiglio questa storia a chi vuole leggere un romanzo rosa divertente ma allo stesso tempo serio, a chi vuole qualcosa di poetico, ma non troppo.
Il mio giudizio è di ☆☆☆ su 5.
E voi lo avete letto? Che ne pensate?
Alla prossima recensione!💛
Alessia.
Autrice: Diamante Giorgese
Collana: JUNIPER (vol. I)
Data pubblicazione: 29 Novembre 2019
Editore: Self Publishing
Lunghezza: 396 + estratto secondo volume
Genere: Sentimentale, Contemporaneo, Romanzo Rosa.
Prezzo ebook: € 2,99
Prezzo cartaceo: € 13,51
Link d'acquisto: Amazon
Trama: Juniper ha 21 anni ed è tutto fuorché la solita ragazza angelica. Vissuta nell'assenza di una madre che non l'ha mai voluta, oggi convive con la mancanza di quel ragazzino che un giorno le aveva giurato di restare per sempre.
Inaridita dalle delusioni che la vita le ha donato, questa estate non desidera altro che divertirsi con Fleur, la sua migliore amica, nell'esodo di un'età adulta che è troppo in anticipo per chi come lei ha il cuore ferito, ma il passato torna a bussare alla porta del presente, porta con sé il dolore e le speranza che Juniper aveva cercato di sotterrare nella dimenticanza.
E se tornasse anche quel ragazzo?
Per Juniper perdonare sarebbe troppo?
Forse si, ora che tante cose sono cambiate, ora che quel ragazzo non è più l'unico protagonista del suo cuore, ma Juniper non conosce altro che il suo desiderio, l'attrazione verso di lui è sempre stata troppa.
Riusciranno a salvarsi da un destino che li ha sempre divisi? O il destino, a volte, riesce a vedere fin dove gli occhi umani non arrivano?
E dopo tutto questo freddo e tutta questa neve c'era bisogno di una bella boccata d'aria estiva!
Accompagnata dall'afa estiva è raccontata la storia di un amore che nell'estate ha proprio le sue radici.
Juniper e Cayton
Due pianeti vicini, ma troppo lontani.
Ma prima di entrare nel cuore della recensione vorrei fare una piccola digressione, per dedicare un piccolo spazio all'autrice e ringraziarla per l'opportunità 😃😃
Diamante Giorgese aka Paola Bonfigli nasce nelle Marche nel 1997, diplomata all'istituto tecnico economico e delle relazioni internazionali superiore E.Medi, nel 2017 pubblica in modalità self e sotto pseudonimo Diamante Giorgese, il racconto "I limiti dell'amore: storia di me e te".
Nel 2018 pubblica su Wattpad la storia di JUNIPER. Nel 2019 prende vita la sua prima raccolta di poesie "Restano nel cuore", completamente illustrata da lei e, sempre nello stesso anno, pubblica ancora su Wattpad un nuovo romanzo, scritto nel 2014, "Golden - quella sera le nuvole trattennero le lacrime". Negli anni partecipa a diversi concorsi di poesia.
Maggiori informazioni su di lei qui!
Diamante Giorgese aka Paola Bonfigli nasce nelle Marche nel 1997, diplomata all'istituto tecnico economico e delle relazioni internazionali superiore E.Medi, nel 2017 pubblica in modalità self e sotto pseudonimo Diamante Giorgese, il racconto "I limiti dell'amore: storia di me e te".
Nel 2018 pubblica su Wattpad la storia di JUNIPER. Nel 2019 prende vita la sua prima raccolta di poesie "Restano nel cuore", completamente illustrata da lei e, sempre nello stesso anno, pubblica ancora su Wattpad un nuovo romanzo, scritto nel 2014, "Golden - quella sera le nuvole trattennero le lacrime". Negli anni partecipa a diversi concorsi di poesia.
Maggiori informazioni su di lei qui!
« Le notti erano fatte per ricordarlo, per riceverlo nella mente. I giorni erano fatti per dimenticarlo, per ucciderlo nella mente »Siamo a Roseville, cittadina che per Juniper ha i colori dell'estate e il tepore di un amore prematuro.
Ella trascorre fin da piccola tutte le sue estati lì, nella casa degli zii, lontana (ma forse non troppo) dagli occhi di una madre che non l'ha mai voluta e da un padre occupato con un'altra famiglia.
Ed è proprio a Roseville che la piccola Juniper conosce Cayton, bambino di due anni più grande di lei, con il quale fa subito amicizia.
Juniper invidia tutto di Cayton: egli ha una famiglia unita, una madre che lo ama e un padre che gioca con lui.
Insieme trascorrono le giornate migliori, cui Juniper ci premura di raccontarci tramite dei flashback, finché lui misteriosamente non scompare. "É andato a Londra per gli studi", il padre di Cayton informa Juniper, "non ritornerà più".
Juniper è distrutta, devastata. Il suo unico spiraglio di luce in quella vita tenebrosa la ha abbandonata, ma lei è una protagonista forte, e fa del suo dolore il suo trono, ma in un certo senso anche la sua tomba.
Ed è in questo momento che cominciano le vicende.
Se il dolore è il suo trono, i suoi sudditi saranno sicuramente i piaceri, cui ella ricerca in ogni ragazzo che può compiacerla, che può compiacere il suo corpo.
Ogni giorno, stessa routine: alzarsi alle quattro di pomeriggio, pranzare da sola con il cibo conservato dalla zia, prepararsi per una festa e uscire.
Ed è forse questa routine che ha instaurato in Juniper il demone della tristezza, della commiserazione.
La ripetitività degli schemi narrativi mi ha fatto storcere il naso, li ho trovati davvero pesanti in certi versi e anche troppo monotoni.
Ho trovato anche pesante la scena in cui Juniper è in cucina da sola e ha dei pensieri non troppo allegri...
Ma è in questo frangente che entra in scena un personaggio che mi ha fatto brillare gli occhi fin dall'inizio, ma che mi ha lasciato con l'amaro in bocca: Alex, che analizzerò più avanti.
E adesso è arrivato il momento di fare un focus sui personaggi principali di "Lasciati dimenticare"!
Juniper, che dire... Protagonista senza dubbio molto forte, ma anche molto debole.
Molto debole perchè ho considerato il suo essere sempre e costantemente alla ricerca del piacere uno scudo, uno scudo per nascondersi dalla vita reale.
Ed è proprio questo il problema di Juniper, è rimasta bloccata nel suo dolore per l'abbandono di Cayton, e dal quel momento in poi non ha più vissuto davvero.
Il suo scudo è stato solido e resistente per molto tempo, ma credo che su di lui abbiano cominciato a formarsi delle crepe quando Fleur, la sua migliore amica, le comunica di essersi fidanzata con Lucas. Ma credo che ancora prima di Cayton, sia stato Alex a distruggere completamente le sue difese, con il suo fascino intellettuale e con il suo carisma.
In alcuni versi ho trovato il personaggio di Juniper pesante, ci sono capitoli interi in cui ripete sempre le stesse cose e si lamenta, e questo risulta un po' scomodo al lettore. Ammiro però, Juniper per il suo non indifferente coraggio davanti ai ragazzi (cosa che servirebbe anche a me ahahaha)
Cayton Filler, o anche detto il "mister muscolo" del primo e del secondo capitolo, è il ragazzo che abita vicino alla casa delle vacanze di Juniper.
"Mascella squadrata, labbra carnose e occhi profondi", ha un carattere calmo e temperato, e possiamo senza alcun dubbio definirlo totalmente in contrasto con il misterioso Alex.
In un primo momento l'ho considerato quasi un santo per aver sopportato i ben 5 rifiuti di Juniper, che bloccata nella sua testardaggine non gli dava l'occasione di spiegarsi e quindi di dire il motivo per cui era andato via senza proferir parola.
Ma successivamente avrei gli avrei solo tirato qualcosa in testa in totale sincerità ahaha "Tu hai fatto penare quella povera ragazza per non so quanti anni solo perchè non avevi avuto il coraggio di salutarla???".
Non so cosa aspettarmi dal suo personaggio.
Se la fine del primo libro lo dipinge un personaggio buono, l'estratto del secondo libro mi ha fatto fortemente dubitare di ciò...
Alex: l' "occhi gelidi" della situazione.
Colgo l'occasione per ripetere forse per la terza volta (lol) che Alex è il mio personaggio preferito.Carismatico, autoritario, pieno di charme ma soprattutto molto misterioso.
Ha fatto dannare la povera Juniper così tante volte che ho perso il conto; ma nonostante lei fosse arrabbiata con lui, Alex ha saputo impiantare in lei il seme della curiosità e dell'interesse, cosa che nessuno prima di lui aveva fatto.
Lo considero un elemento importante per la crescita psicologica del personaggio di Juniper: senza di lui Juniper avrebbe faticato a credere che possono esistere il coinvolgimento e la passione anche senza un contatto fisico.
Però, devo ammettere che l'ultima scena in cui lui è presente mi ha lasciato l'amaro in bocca ma anche una maggiore curiosità che riguarda il suo passato e il suo rapporto con Cayton...
E poi sono troppo curiosa dopo la scena dell'estratto del secondo libro!
Fleur: mentirei se dicessi di non aver immaginato il suo personaggio con questo aspetto tutto il tempo.
Anche Fleur è molto importante per la crescita psicologica della protagonista.
Bella e gentile, lei e Juniper diventano amiche alle superiori
É la sua compagna di avventure, colei con cui Juniper condivide tutte le feste in discoteca. Tutto finché Fleur non trova l'amore. Inizia una relazione con Lucas, "abbandonando" la congrega di Juniper.
Fleur però, non smentisce le sue qualità, e aiuta la protagonista a superare il suo dolore e la sua tristezza.
« Si conosce sempre la causa del proprio male, ma il più delle volte non la si vuole ammettere, perchè ciò che ci fa male è anche ciò che vorremmo e non possiamo avere »Per quanto riguarda gli elementi narrativi lo stile è molto scorrevole, la scelta della narrazione in prima persona permette al lettore di immedesimarsi nel personaggio e di far propri i pensieri e le riflessioni del protagonista. Lo stile di scrittura però, personalmente non è uno dei miei preferiti.
La scelta di far apparire "la coscienza" di Juniper nel racconto è un elemento che in certi versi mi è piaciuto, ma in altri no.
L'autrice riesce a tenere alta l'attenzione del lettore, anche grazie all'alternanza linguistica del registro medio a quello medio-alto e alla comparsa di elementi poetici nel testo.
Le tematiche del libro non sono molto originali, però alcuni personaggi sono di un elevato spessore psicologico.
Mi è piaciuto molto lo stile dell'impaginazione e della copertina.
Consiglio questa storia a chi vuole leggere un romanzo rosa divertente ma allo stesso tempo serio, a chi vuole qualcosa di poetico, ma non troppo.
Il mio giudizio è di ☆☆☆ su 5.
E voi lo avete letto? Che ne pensate?
Alla prossima recensione!💛
Alessia.
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